Come si svolge l'intervento

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Indice
Quali disagi porta l'intervento?
Durata dell'intervento di isolamento
Come si isola un tetto chiuso?
Miglior periodo per isolare

Caratteristiche del processo di posa a secco
Caratteristiche del processo di posa umida

Quali disagi comporta l'intervento?

Isolare l'abitazione con la fibra di cellulosa è un lavoro per niente invasivo che non porta disagi di nessun genere. Che si tratti di un edificio di piccole dimensioni o di un grande capannone, la posa della fibra di cellulosa ISOLARE avviene sempre entro l'arco di una giornata e senza opere murarie. Nel caso di intervento di isolamento del sottotetto, se questo non dispone di una botola per l'accesso si opera un foro dal quale la cellulosa viene insufflata operando sempre dall'esterno della casa. Il foro viene poi chiuso appena terminato l'intervento. Se il sottotetto dispone di una botola per l'accesso, è sufficiente permettere ad un operatore di raggiungere il solaio con un tubo flessibile (simile a quello dell'aspirapolvere, solo un po' più spesso), tramite la porta o la finestra più vicina.

Durata dell'intervento

Uno dei punti di forza dell'intervento di isolamento con fibra di cellulosa è proprio quello della rapidità. Noi di ISOLARE vogliamo garantire ZERO disagi a tutti i nostri clienti. Per questo possiamo completare l'intervento in un solo giorno per edifici con sottotetti di qualsiasi dimensione, dai 35 ai 600 metri quadri. Infatti, in caso di condomini, capannoni o grandi edifici invieremo più di una squadra per eseguire il lavoro nel minor tempo possibile. Dalla mattina alla sera la casa è isolata, per sempre.

Come si isola un tetto chiuso?

Per eseguire la coibentazione con Fibra di Cellulosa NON bisogna scoperchiare il tetto. Per poterlo eseguire c’è la necessità di entrare nel sottotetto fisicamente, quindi tramite la botola o lucernario esistente, oppure se il tetto è chiuso, si farà un unico foro sul tetto, che poi verrà richiuso a regola d’arte a fine coibentazione.

C'è un periodo migliore per eseguire l'intervento?

Per eseguire la coibentazione con Fibra di Cellulosa non c’è stagione. Si può definire il lavoro “delle Quattro Stagioni” oppure “ Lavoro a 365 Giorni “. Questo perché il materiale non risente della temperatura e umidità essendo asciutto e sciolto, dunque si può applicare con qualsiasi condizione atmosferica.

Caratteristiche del processo di posa a secco

Durante l'opera di posa, l’isolante in Fibra di Cellulosa non è miscelato con acqua e non è bagnato. Si presenta di colore grigio, è secco e viene insufflato asciutto nello stato in cui si trova. La fibra di cellulosa per isolamento ha una consistenza simile a quella dell’ovatta, del cotone o anche del piumino d’oca. I Sali minerali sono già presenti nel prodotto dunque la sua formula è già completa per resistere ai vari agenti esterni come fuoco, acqua, muffe, insetti e roditori e viene versato dal sacco direttamente nella macchina che lo smuove per ridargli la sofficità originale.

Caratteristiche del processo di posa umida

L'applicazione umida della fibra di cellulosa viene utilizzata in Nord America, ma non è diffuso in Italia. Il procedimento si presta particolarmente per l'applicazione nelle case americane realizzate in legno, ma non è adatto alla maggioranza delle abitazioni italiane. Il processo umido è molto simile a quello secco tranne per il fatto che la cellulosa viene bagnata all'uscita dal tubo per l'insufflaggio. La fibra bagnata aderisce in questo modo alle pareti di legno delle case. Dopo qualche settimana di asciugatura si ricopre la fibra con un secondo strato di legno, creando una sorta di sandwich. Questo metodo non si usa in Italia in quanto non è adatta all'applicazione su pareti in muratura, è applicabile solo in fase di costruzione e comporta spese elevate. Il metodo più adatto per le case italiane è quello dell'insufflaggio a secco.