Monitoraggio termico comparato fra due abitazioni, una isolata e l’altra no: ecco i risultati INVERNALI

Monitoraggio termico comparato fra due abitazioni, una isolata e l’altra no: ecco i risultati INVERNALI

Lettera inviataci da un cliente soddisfatto




Nel precedente articolo pubblicavamo la testimonianza di un nostro cliente molto soddisfatto dei risultati ottenuti con la coibentazione del sottotetto con la Fibra di Cellulosa. Ora il sig. Lenardon ci ha scritto ancora, aggiungendo altri grafici altrettanto interessanti confrontando le temperature dell'inverno appena trascorso con l'inverno precedente e nelle stesso periodo anche i consumi riferiti alla sua abitazione. Alleghiamo la lettera che ci scrive per far meglio capire il suo entusiasmo e come ha svolto il monitoraggio :

 

"Confronto tra le temperature e i consumi rilevati durante gli inverni 2014/15 e 2013/14  

 Ora ad un anno di distanza vi riporto le differenze tra le temperature e i consumi che ho misurato in casa mia, durante l'inverno 2014-15 rispetto all'inverno 2013-14. Faccio presente che la casa è stata costruita nei primi anni '70 si sviluppa tutta su un piano e il sottotetto è di 150mq con struttura a nido d'ape, dove ad aprile 2014 la ditta Isolare ha effettuato l'insufflaggio di 40cm di cellulosa.

La prima considerazione da cui partire per comprendere le mie misure è che queste possono essere comparate tra di loro in quanto i due inverni sia quello appena trascorso (2014-15) sia quello precedente (2013-14) sono stati dal punto di vista delle temperature molto simili,  entrambi infatti sono stati inverni piuttosto miti. Aggiungo che come si vede dal grafico l'inverno 2014-15 è stato più caldo nella prima parte e più freddo nella seconda parte rispetto all'inverno precedente, con differenze massime che non hanno mai superato i 2,5°C.

Le misure della temperatura sono state effettuate tramite una centralina dotata di quattro sonde termiche, tre sonde per la temperatura interna e una per la temperatura esterna. Le misure che riporto sono state effettuate nel periodo dal 15 di ottobre al 15 di aprile.

La seconda considerazione sono gli errori che possono influire sulle misure, per eliminare i quali le misure son state registrate alle ore 4 di mattina. Quindi in totale assenza dell'apporto di calore dovuto sia a cause esterne quale l'irraggiamento solare, sia a cause interne quale l'attività umana che va dalla doccia, ai fornelli accesi in cucina, ai termosifoni, che alle 4 erano completamente spenti da 6 ore.

La terza considerazione riguarda i termosifoni e i cronotermostati: per entrambi gli inverni sono stati mantenuti con le medesime regolazioni.

Le misure dei consumi sono state effettuate tramite due contatori di calorie/chilowatt uno per la caldaia e uno per il climatizzatore che in inverno viene utilizzato in pompa di calore.

Passando ai grafici, anche questa volta si può dire che parlano da soli.

Nel primo grafico riporto la comparazione tra le temperature interne alla casa, come si vede a parità di condizioni e con temperature esterne molto simili grazie alle prestazioni della cellulosa Isolare in casa ho registrato sempre temperature superiori, fino 3,3° gradi in più, rispetto all'inverno precedente. Ovviamente se le temperature esterne fossero state esattamente le stesse, le prestazioni sarebbero state ancora superiori. Sottolineo ancora che dopo l'intervento di Isolare la temperatura si distribuisce in modo molto più uniforme in tutte le stanze della casa producendo una netta sensazione di piacevole benessere, che era impossibile da raggiungere prima.

grafico riporto la comparazione tra i consumi espressi in chilowatt-ora

Nel secondo grafico riporto la comparazione tra i consumi espressi in chilowatt-ora (Kwh).

Anche qui si vede come dopo l'intervento e con temperature esterne molto simili i consumi siano drasticamente calati con punte di oltre il 30%. Grazie ai benefici della cellulosa Isolare si nota immediatamente come la caldaia anche durante le giornate più fredde si spegne molto più spesso rispetto a prima, perché ha già raggiunto la temperatura impostata, e se la caldaia si spegne il clima in pompa di calore non è neppure più necessario. Io posso dire di non averlo mai acceso per tutto l'inverno con un bel risparmio nella bolletta elettrica oltre che in quella del gasolio, e il grafico lo mostra chiaramente.

 

 

 

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Come si vede l'intervento di insufflaggio della fibra di cellulosa Isolare anche senza contare il bonus fiscale, si ripaga da solo anno dopo anno senza perdere le sue prestazioni che sono naturali e senza alcun bisogno di ulteriore manutenzione.

Non posso far altro che ringraziare la ditta ISOLARE che salva l'ambiente e salva anche le nostre tasche."

A seguire, per chi non l'avesse ancora letta, pubblichiamo la lettera precedente che il sig. Lenardon ci scrisse in agosto 2014 con il grafico relativo alle settimane prima e dopo l'intervento di coibentazione:


“L’intervento è stato eseguito il 15 aprile 2014 sia su un solaio a nido d’ape da 150 mq sia su un solaio calpestabile da 160 mq. Lo spessore scelto è stato di 40 cm per il solaio a nido d’ape e 30 cm per il solaio calpestabile in cui è stato montato anche un camminamento di 15 mq. Gli oltre 300 mq sono stati insufflati tutti in giornata, compreso il montaggio del camminamento. L’intervento è stato eseguito da tecnici, tutti italiani, tanto professionali nel loro lavoro quanto discreti nella loro presenza. I contatti sia via mail sia telefonici con il personale amministrativo sono stati sempre all’insegna della massima disponibilità e cordialità. E’ l’unico tipo di isolamento che si può applicare al solaio o nelle intercapedini che garantisce la completa copertura di tutta la superficie anche degli angoli e degli anfratti più nascosti, unito ad una strabiliante velocità d’esecuzione se paragonato agli isolamenti tradizionali. Voglio ancora una volta sottolineare la puntualità, la serietà, la pulizia che caratterizzano in modo particolare la ditta Isolare. Aspetto tecnico. La casa si sviluppa tutta su un piano, è stata costruita negli anni ’70 ed è disposta da est a ovest. Riguardo al soleggiamento risulta dunque divisa in due zone distinte con un versante che guarda verso nord che non riceve mai il sole e uno verso sud costantemente soleggiato. Fin dall’inizio dell’insufflaggio, si è da subito percepito un miglioramento nel confort generale della casa, dovuto al fatto che si è di molto ridotta la differenza di temperatura tra le stanze soleggiate e quelle non. Prima dell’intervento tale differenza arrivava a 7° ed era spesso molto fastidiosa, mentre ora anche con le alte temperature esterne di luglio (34°) la differenza non supera gli 1,5°. Con l’insufflaggio del solaio si è quindi ottenuto una distribuzione molto più uniforme del calore in tutta la casa che ha riequilibrato le temperature in tutte le stanze sia soleggiate sia non soleggiate.”
 

Il nostro volenteroso cliente ci spiega come ha ottenuto i risultati raffigurati nel grafico sottostante: 

“In casa ho installato una centralina con delle sonde di temperatura per misurare la differenza rispetto a prima dell’intervento e rispetto alla porzione di bifamiliare che è affiancata alla mia casa e che non ha eseguito l’insufflaggio di cellulosa. Le temperature rilevate hanno dimostrato che lo sfasamento dell’onda termica è esattamente quanto preventivato, circa 17 ore nel mio caso, con 40 cm di cellulosa e 20 cm di solaio in laterizio. 
Il beneficio dello sfasamento termico di 17 ore l’ho percepito molto bene durante il mese di aprile in cui per la maggior parte dei giorni le temperature salivano o scendevano molto rapidamente anche di oltre 10° dal pomeriggio alla notte. In quelle condizioni termiche i muri della casa non riuscivano ad accumulare calore, per cui la velocità con cui variava la temperatura all’interno dell’abitazione era dovuta sostanzialmente allo sfasamento termico dell’isolante. 
Per mostrare meglio il beneficio dello sfasamento termico, allego il grafico delle temperature massime che ho misurato dal giorno 8 al 30 aprile 2014, ricordo che l’intervento è stato eseguito il giorno 15 aprile.”
 

Monitoraggio termico comparato fra due abitazioni, 8BC_isolare-grafico-ok_77_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)  

“Direi che il grafico parla da solo, come si vede mentre nei giorni precedenti l‘intervento, la temperatura all’interno delle due porzioni di casa era praticamente la stessa e seguiva perfettamente l’andamento della temperatura esterna, a partire dal giorno 15 aprile quando la ditta ISOLARE ha eseguito l’insufflaggio, l’andamento della temperatura all’interno delle due porzioni si biforca. Nella porzione di casa senza la cellulosa la temperatura interna continua a seguire l’andamento ad altalena di quella esterna passando dai 15° ai 24°, mentre in casa mia, grazie allo sfasamento termico della cellulosa, la temperatura si è mantenuta tra i 17,5° e i 21° risentendo molto poco delle forti variazioni della temperatura esterna. 
Ancora una volta ringrazio la ditta ISOLARE e tutto il suo staff, e non posso che “caldamente” consigliare il tipo d’intervento.”
 

Ci sono milioni di abitazioni in Italia che hanno queste caratteristiche sopra descritte e quindi risultati così importanti si possono ripetere per tutti, basti pensare che il soffitto ed il tetto che molti hanno all’ultimo piano della casa disperde da 20 a 30 Watt per ogni metro quadrato in inverno, ogni ora, cioè è come avere una lampadina accesa di tale potenza per ogni metro quadrato di casa, dopo l’isolamento con 30 cm di Fibra di Cellulosa si può arrivare a 2 soli Watt ed i risultati sono gli stessi anche d’estate con più fresco in casa. Potete provare a fare una simulazione della vostra abitazione per vedere i risultati che si ottengono alla pagina dedicata del nostro sito “ CALCOLA ON LINE “, vedrete anche a quanto corrisponde il risparmio in termini di minore inquinamento ambientale di CO2 confrontato con i Km percorsi da un’automobile. 

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