Ecofuturo Festival 2021 per salvare il Pianeta

Ecofuturo Festival 2021 per salvare il Pianeta

L'intervento di Isolare al Festival



Dal 13 al 17 luglio si è tenuto a Padova l’Ecofuturo Festival 2021 con dibattiti ed interviste a esponenti politici italiani, membri del governo come il ministro Cingolani e rappresentanti di importanti realtà imprenditoriali che hanno proposto i loro progetti e prodotti per combattere i cambiamenti climatici del Pianeta o proporre soluzioni per una vita più sana. Era presente anche ISOLARE che ha esposto le proprie soluzioni su un grande tema: come migliorare l’efficienza energetica degli edifici, dato che consumano moltissima energia per il loro riscaldamento e raffrescamento.

Oltre un terzo dell’energia consumata nel mondo serve a riscaldare proprio le nostre abitazioni, che sono molto energivore. Questo è sicuramente uno spreco, dannoso soprattutto per il Pianeta, dunque è necessario intervenire per migliorare questa situazione. 

Quasi il 90% delle nostre abitazioni hanno sottotetti non isolati e pareti costruite solo con mattoni che non proteggono dagli sbalzi di temperatura, per questo consumano moltissima energia. ISOLARE interviene con il metodo di isolamento tramite insufflaggio: il materiale può essere posato nel sottotetto o insufflato nelle intercapedini lasciate vuote tra i muri

Ecofuturo Festival 2021 per salvare il Pianeta Ecofuturo_Festival_328_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

Agire nei sottotetti


Nei sottotetti poco o per niente accessibili si può intervenire e posare uno strato davvero consistente di nuovo materiale isolante: in questo caso non bisogna limitarsi al minimo di legge, che è tra i più bassi d’Europa, si può procedere a posare uno spessore anche doppio, rispetto a questo limite. Questo consentirà di ridurre il passaggio di calore del 80 - 90% con benefici invernali ed estivi.

L’insufflaggio è una soluzione molto interessante e anche economica, perché costa 5-10 volte meno del classico cappotto o rifacimento del tetto con posa isolante e può essere attuata anche negli edifici storici dove spesso il soffitto dell’ultimo piano non si presta alla posa di pannelli rigidi o materassini di isolante a causa della conformazione e resistenza o dimensioni troppo basse. I fiocchi di lana di vetro o fibra di cellulosa sono quindi l’ideale, anche perché vanno a coprire tutti i punti adattandosi alla conformazione del soffitto, coibentando interamente il sottotetto. Questa soluzione è utile anche per scuole o edifici pubblici che vengono climatizzati tutto l’anno con costi che tutti noi paghiamo.

 

Intervenire nelle intercapedini


Oltre ai sottotetti si può intervenire per isolare le intercapedini, intervenendo in molti edifici, palazzine o case più o meno grandi. In poche ore si riempiono le intercapedini, dall’esterno o dall’interno. Possono essere previste anche soluzioni ibride con l’applicazione del cappotto termico qualora lo spessore da riempire non superi i parametri minimi, o per correggere i ponti termici dovuti a pilastri e solai. L’insufflaggio non intacca l’estetica dell’edificio visto che bastano pochi fori per parete, è una metodologia che dura anche più di 100 anni senza bisogno di manutenzione, e utilizza materiali che derivano da riciclo e trasformazione, utile per un’economia circolare. 

Coibentare la propria abitazione significa risparmiare sulla bolletta aumentando in comfort interno ma soprattutto si aiuta il Pianeta inquinando meno l’aria e producendo meno CO2 che genera l’effetto serra, coibentare aiuta a lasciare un Pianeta più pulito ai nostri figli e nipoti.


https://www.facebook.com/ecofuturofestival

 

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