Insufflaggio: il metodo migliore per isolare

Insufflaggio: il metodo migliore per isolare

Puoi isolare la casa approfittando dell'Ecobonus 2018.



Fra i diversi tipi di intervento che si possono fare sui muri perimetrali o il sottotetto della casa, una delle soluzioni migliori è indubbiamente quella di intervenire attraverso la tecnica dell’insufflaggio che è sostanzialmente l’iniezione di materiali, espansi oppure sfusi come la fibra di cellulosa, la fibra di vetro o di roccia in fiocchi e altri, all'interno degli strati da isolare. Chiaramente, ognuno di questi materiali ha pregi, difetti e caratteristiche diverse sia per quanto riguarda la durata che l’impatto ambientale.  

La tecnica dell’insufflaggio è da preferire quando:

  • si vogliono contenere i costi per un intervento di isolamento;
  • si desidera intervenire sulla casa in modo non troppo invasivo;
  • non è possibile effettuare il lavoro con altri metodi di isolamento (ad esempio un cappotto esterno).

Un ulteriore vantaggio è che questo tipo di intervento isolante garantisce un controllo dell’umidità interna alla casa in quanto funziona da volano igrometrico, eliminando anche le muffe, soprattutto quando effettuato all’interno delle intercapedini.  
Infine, i tempi di posa sono molto ridotti: noi di ISOLARE ad esempio, siamo in grado di garantire un ottimo lavoro intervenendo in un solo giorno.

 Insufflaggio: il metodo migliore per isolare insufflaggio-ecobonus_270_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

Come avviene l’intervento di insufflaggio

L’insufflaggio nelle intercapedini delle pareti avviene praticando dei piccoli fori sul muro a distanza di circa un metro l’uno dall’altro e a circa 10-20 cm dal soffitto. L’intervento può avvenire sia dall’interno della casa che dall’esterno. Preliminarmente all’intervento è necessario esaminare le intercapedini per verificare che non siano intasate da materiali isolanti precedenti o da altri detriti (in passato, in particolare negli anni ’50 e ‘60 era frequente “gettare” materiale di cantiere all’interno di questi spazi).

L’insufflaggio nei sottotetti è ancora più semplice: il materiale, nello spessore adeguato, viene depositato direttamente all’interno del sottotetto, sul solaio.

Ultimo anno per l’Ecobonus al 65%

L’isolamento tramite insufflaggio di fibra di cellulosa, come quello che effettua ISOLARE, è reso ancora più vantaggioso dall’Ecobonus che, anche per il 2018, garantisce una detrazione del 65% sul lavoro effettuato per isolare a patto che, naturalmente, si raggiungano valori di isolamento che soddisfino i requisiti richiesti. Molto importante sarà approfittarne quest’anno, perché dal 2019 la detrazione scenderà al 36%.
Procedi subito: grazie al nostro sistema di preventivo online potrai calcolare i costi e il tuo risparmio isolando la casa con l’insufflaggio di fibra di cellulosa ISOLARE. Potremo poi procedere ad una perizia più approfondita e definire i dettagli dell’intervento.

 

Per usufruire dell’Ecobonus 2018 al 65% sarà necessario che un tecnico abilitato, entro 90 giorni, trasmetta per via telematica all’ENEA:

  • il certificato di Prestazione Energetica dell’immobile;
  • la scheda descrittiva dell'intervento.

Il proprietario adempierà ai pagamenti tramite bonifici. Ricordiamo che sono detraibili al 65% anche le spese professionali.  

Compila ed Invia il tuo commento

* campi obbligatori

Questo spazio è riservato ai commenti sul Blog che hai appena letto, se desideri avere un contatto o preventivo, causa legge sulla Privacy, devi telefonare al 389 138 4169 oppure 800 101060 oppure scrivere a: info@isolare.it per essere ricontattato. Se scrivi qui qualsiasi richiesta non riusciamo a risponderti.

captcha reload

Copia il codice di sicurezza *: