Isolamento tramite insufflaggio: le diverse tipologie di isolanti

Isolamento tramite insufflaggio: le diverse tipologie di isolanti

Quali tipologie di isolanti esistono per questo tipo di intervento?



Moltissime abitazioni italiane sono state costruite senza troppa attenzione all’efficienza energetica. I risultati sono: spese di riscaldamento e climatizzazione più elevate rispetto alle nuove costruzioni e un comfort abitativo minore.

La buona notizia? Coibentare questo tipo di case è possibile e non richiede nemmeno spese esagerate o lunghi tempi di lavorazione. Ci riferiamo all’insufflaggio di materiali isolanti in fiocchi o sfusi. Quali tipologie di isolanti esistono per questo tipo di intervento?

Gli isolanti sfusi possono essere vegetali, come la fibra di cellulosa o il sughero, minerali, come la lana di roccia, di vetro e la perlite o chimici come le perle di polistirolo. Questi isolanti si presentano sotto forma di morbidi fiocchi o granuli. 

Isolanti vegetali

Gli isolanti vegetali (fibra di cellulosa) sono di origine naturale e provengono da materie prime rinnovabili, con processi di produzione e installazione che non recano danno all’ambiente e all’uomo, non contenendo sostanze tossiche. Nel caso della cellulosa, i fiocchi per l’insufflaggio vengono trattati con dei sali minerali per renderla più resistente al fuoco, all’acqua ed agli insetti.
La fibra di cellulosa è caratterizzata da un elevato potere traspirante e igroscopico, che assorbe umidità dall’ambiente e la cede successivamente. Isolare una casa con i fiocchi di cellulosa consente anche di ottenere un maggiore comfort a livello acustico. Il sughero in granuli è ricavato dalla corteccia della pianta del sughero e offre ottime caratteristiche termiche oltre che di durata nel tempo: i costi elevati ne limitano l’utilizzo ad una clientela più attenta alla natura.

Fibra di cellulosa in fiocchi

I fiocchi in questo materiale, a base di legno, hanno caratteristiche termiche molto elevate che frenano la fuoriuscita del calore invernale e hanno la più elevata inerzia termica estiva, che consente di ottenere più fresco in casa.

La fibra di cellulosa in fiocchi viene applicata tramite il sistema a insufflaggio. La si utilizza inoltre posata sfusa sopra al solaio dei tetti chiusi, chiamati anche a “nido d’ape” o “a muretti e tavelloni”, cioè sottotetti non praticabili. Con i fiocchi si possono inoltre riempire tramite insufflaggio le camere vuote dei tetti in legno e tutte le intercapedini vuote dei muri perimetrali di milioni di case e condomini, costruite lasciando un vuoto tra la doppia fila di mattoni, pensando che l’aria fosse comunque un buon isolante termico.
Molto simili sono anche i fiocchi in fibra di legno da insufflare, più conosciuti sotto forma di pannelli per isolare pareti o tetti in legno oltre che i migliori cappotti termici esterni che hanno il grande vantaggio della massima inerzia termica estiva cioè che portano più fresco in casa nella stagione calda.

 Isolamento tramite insufflaggio: le diverse tipolo ISOLANTI_Sfusi_3_326_1.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

Isolanti minerali

Le lane minerali hanno una resistenza maggiore al fuoco e sono certificate in classe A1. Sono reperibili in tre forme differenti: fiocchi sciolti, rotoli e materassini flessibili e pannelli rigidi o semirigidi. 

Lana minerale in fiocchi

I fiocchi di lana minerale vengono usati per l’isolamento delle intercapedini delle pareti in muratura a doppio strato o in legno con struttura a telaio, dei tramezzi in cartongesso o dello spazio tra il controsoffitto e l’intradosso del solaio oltre che sopra il classico solaio del tetto a nido d’ape, soluzione questa sempre più utilizzata soprattutto con le detrazioni del Superbonus al 110%. 

Isolanti minerali in granuli

Sempre meno utilizzati, ma molto conosciuti, sono anche la perlite e la vermiculite in granuli, che risultano anch’essi in classe A1 come reazione al fuoco ma un po' meno prestanti a livello di isolamento termico. Inoltre, hanno costi superiori rispetto agli isolanti in fiocco e hanno il grande svantaggio di creare molta polvere al momento dell’applicazione.

L’isolamento tramite insufflaggio di fiocchi di lana minerale o vegetale (cellulosa) è un sistema veloce e poco invasivo, perfetto per gli interventi su case costruite in passato, su edifici già abitati o condomini. 

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