Pitture, rasanti, materiali a basso spessore e isolamento termico

Pitture, rasanti, materiali a basso spessore e isolamento termico

Attenzione alle false promesse



Oggi riportiamo un’interessante notizia o meglio dire, un avviso di attenzione, pubblicato da Casaeclima.com.

L’ANIT (Associazione Nazionale per l’isolamento Termico e acustico), AVISA-Federchimica (Associazione Nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi), ASSOVERNICI (Associazione italiana dei produttori di vernici per edilizia, industria, legno) e CORTEXA (Consorzio per l’Eccellenza nel sistema a cappotto) hanno segnalato che negli ultimi tempi, all’interno del mercato dei materiali di finitura, è stato segnalato un incremento di proposte cosiddette “miracolose” per l’isolamento termico e il risparmio energetico con minimi spessori (ovvero con mm o addirittura micron di spessore). A queste proposte naturalmente bisogna guardare con diffidenza: le tre associazioni desiderano approfondire nel dettaglio i fatti, in modo da tutelare maggiormente i consumatori. Vediamo di cosa si tratta.

Di recente vengono promossi prodotti vernicianti o rasanti che presentano, a fronte di pochi micron o millimetri di spessore, conduttività bassissime e dunque resistenze termiche elevate grazie anche a “innovativi” meccanismi di resistenza al passaggio del calore spesso non validati scientificamente in modo rigoroso e secondo metodi condivisi.

Vengono inoltre effettuati interventi che dovrebbero andare a migliorare l’isolamento termico ma che, alla prova dei fatti, non mantengono le promesse.
È essenziale che professionisti e non, siano a conoscenza di quali siano le regole e le norme da tenere come riferimento per non incorrere in errori grossolani con il rischio di non ottenere i risultati previsti, di incappare in sanzioni (per il mancato rispetto dei requisiti minimi) o perdere eventuali incentivi o detrazioni fiscali.

Pitture, rasanti, materiali a basso spessore e iso pitture_materiali_basso_spessore.jpg (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica) 

È infatti provato che:

  • il professionista è responsabile di ogni dichiarazione delle caratteristiche termiche del sistema che ha calcolato: dell’asseverazione sia del rispetto dei requisiti limite di legge sia del rispetto dei requisiti minimi per eventuali agevolazioni;
  • eventuali difformità riscontrate nella valutazione delle caratteristiche energetiche a seguito di controlli (Comune, ENEA,..), possono portare a sanzioni e/o alla decadenza dei benefici fiscali.
  • “Requisiti minimi di legge di efficienza energetica”, “detrazioni fiscali per il risparmio energetico” (Eco Bonus), “cessione del credito” e nuovo “bonus facciate”, sono alcuni dei temi che comportano un preventivo ed adeguato approfondimento in relazione alla prestazione di isolamento termico.


ANIT ha pubblicato un nuovo documento di chiarimento, condiviso anche dalle associazioni di produttori di vernici, in cui sono approfonditi sia la corretta valutazione delle prestazioni isolanti, sia i rischi legati al mancato rispetto delle regole normative e legislative con riferimento ai requisiti minimi di efficienza energetica (DM 26 giugno 2015) e ai provvedimenti incentivanti oggi in vigore (Ecobonus, Cessione del Credito e Bonus facciate).
Il documento è scaricabile qui: https://www.anit.it/pubblicazione/pitture-rasanti-altri-materiali-basso-spessore-isolamento-termico/

Fonte: Casaeclima.com

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