INTERVENTO DEL SOTTOTETTO
Aggiungo alla mia testimonianza #99, l’aspetto tecnico n°2: lo sfasamento termico.
In casa ho installato una centralina con delle sonde di temperatura per misurare la differenza rispetto a prima dell’intervento e rispetto alla porzione di bifamiliare che è affiancata alla mia casa e che non ha eseguito l’insuflaggio di cellulosa. Innanzitutto le temperature rilevate hanno dimostrato che lo sfasamento dell’onda termica è esattamente quanto preventivato, circa 17 ore nel mio caso, con 40 cm di cellulosa e 20cm di solaio in laterizio.
Il beneficio dello sfasamento termico di 17 ore l’ho percepito molto bene durante il mese di aprile 2014, in cui per la maggior parte dei giorni le temperature salivano o scendevano molto rapidamente con variazioni di oltre 10° dal pomeriggio alla notte. In quelle condizioni termiche i muri della casa non riuscivano ad accumulare calore, per cui la velocità con cui variava la temperatura all’interno dell’abitazione era dovuta sostanzialmente allo sfasamento termico dell’isolante.
Mentre nei giorni precedenti l‘intervento, la temperatura all’interno delle due porzioni di casa era praticamente la stessa e seguiva perfettamente l’andamento della temperatura esterna, a partire dal giorno 15 aprile quando la ditta Isolare ha eseguito l’insuflaggio, l’andamento della temperatura all’interno delle due porzioni si biforca. Nella porzione di casa senza la cellulosa la temperatura continua perfettamente a seguire l’andamento ad altalena di quella esterna passando dai 15° ai 24°. Mentre in casa mia, grazie allo sfasamento termico della cellulosa, la temperatura massima si è sempre mantenuta tra i 17,5° e i 21° risentendo molto poco delle forti variazioni della temperatura esterna.
Per quanto riguarda il comportamento dell’isolamento in fibra di cellulosa durante l’estate, bisogna dire che l’estate 2014 è stata anomala tanto quanto la primavera, con pochi giorni veramente caldi. Si è comunque percepito il beneficio dello sfasamento d’onda termica, che spalmando il calore diurno durante le ore notturne più fresche, ha mantenuto la temperatura massima in casa sempre 4° - 5° al di sotto della massima esterna. Posso ammettere che il clima l’ho acceso solo in due occasioni quando la temperatura esterna ha toccato i 34° e quella interna i 30°. Da notare i 4° di differenza con 34° esterni e il risparmio sulla bolletta elettrica dovuto al clima tenuto spento.
Ancora una volta ringrazio la ditta Isolare e tutto il suo staff, e non posso che “caldamente” consigliare il tipo d’intervento.